La Cassazione con la sentenza 3597 della quinta sezione penale, stila un vademecum per i giornalisti televisivi. In particolare la Suprema Corte, invitando a chiudere le porte in tv a chi non riesce a 'contenersi', ricorda che ''resta l'obbligo dell'intervistatore televisivo di intervenire, se possibile, nel corso dell'intervista (quanto meno interloquendo, chiedendo precisazioni, chiarendo, quando e' il caso, che quello espresso e' solo il punto di vista dell'intervistato), se si rende conto che il dichiarante sta eccedendo limiti della continenza o sconfinando in settori di nessuna rilevanza sociale''.
Beninteso, precisa la Cassazione, non si intende applicare la ''censura'', ma rispettando ''i limiti del diritto-dovere di informare'', e' bene evitare di dare la parola a persone che ''prevedibilmente ne approfitteranno per commettere reati, non rispettando i limiti del diritto di cronaca o di critica''.
Cavolo...se ci fate caso tutti i format italiani si basano sulla lite,sulle risse con urla e tirate di capelli...alcuni esempi?
-tutti i programmi della De Filippi (e gia questi sono tantissimi)
-Buona domenica
-Domenica In
-poi andiamo verso Porta a porta,Ballarò e tutti i programmi di approfondimento "politico"
...basta vedere il televideo e ne troverete tantissimi altri...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non sono convinto che eliminare i programmi che hai citato sarebbe un male, anzi...

[BM]Emanuele ha detto...

si,lo so...pero considera che togliendo quelli non rimane che il meteo

Anonimo ha detto...

meglio 24 ore di meteo che 10 minuti di Maria de Filippi!