Il quotidiano britannico insiste nel sostenere che gli italiani abbiano pagato i talebani per evitare attacchi ai militari. E aggiunge che gli accordi furono raggiunti in tutto l'Afghanistan, non solo dunque nell'area di Sarobi, ma anche a Herat.
Secondo un comandante talebano, Mohammed Ishmayel, l'accordo siglato lo scorso anno tra i servizi segreti italiani e la guerriglia locale prevedeva che "nessuno delle due parti avrebbe attaccato l'altra. Questo è il motivo per cui fummo informati all'epoca che non avremmo dovuto attaccare le truppe Nato".
I militari francesi - che sostituirono gli italiani nell'area di Sarobi e che, nell'agosto 2008, persero 10 soldati in un'imboscata - "non erano al corrente del fatto che gli italiani pagavano i comandanti locali per fermare gli attentati e conseguentemente sottostimarono la minaccia".
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