ROMA.
Secondo un indiscrezione sarebbe stato pizzicato dalla Guardia Di Finanza il noto attore porno per evasione fiscale.
Rocco Siffredi, secondo quanto dice l'agenzia Radiocor, avrebbe occultato all'erario redditi per centinaia di migliaia di euro.
In che modo? Attraverso la fittizia istituzione di società in "paradisi fiscali" in particolare in Ungheria.
E' lì, secondo gli inquirenti che si nasconderebbe un sostanzioso tesoro sottratto alla tassazione italiana.
Dagli accertamenti effettuati sul conto Di Siffredi e di sua moglie - anche questa ex pornodiva - e' emerso tra l'altro che i due, residenti fino al 2005 in provincia di Chieti, avrebbero fissato la propria dimora a Roma, in una villa risultata intestata ad una società britannica, anch'essa oggetto di indagini.
Per effetto delle indagini delle Fiamme Gialle l'attore ormai non potrà più chiedere di far rientrare in Italia le somme evase con le agevolazioni dello "scudo".
Solo, infatti, chi è nelle condizioni previste dalla legge (non e' stato cioè già scoperto dal Fisco) potrà rimpatriare o regolarizzare - entro il 15 aprile 2010 - i patrimoni e le disponibilità finanziarie detenute illecitamente all'estero.
Anche se la Gdf non ha diffuso l'identità dell'uomo, fin da subito l'identikit del presunto evasore è parso molto simile a quello di Rocco Siffredi, nome d'arte dell'ortonese Rocco Tano, sposato con una ex pornodiva ungherese.
Da qualche tempo Siffredi, smessi i panni di attore porno, ha intrapreso l'attività di imprenditore creando una propria marca di abbigliamento la "r Rocco" che vende magliette, cappellini, biancheria intima, occhiali e gadget on line.
Rocco Siffredi, secondo quanto dice l'agenzia Radiocor, avrebbe occultato all'erario redditi per centinaia di migliaia di euro.
In che modo? Attraverso la fittizia istituzione di società in "paradisi fiscali" in particolare in Ungheria.
E' lì, secondo gli inquirenti che si nasconderebbe un sostanzioso tesoro sottratto alla tassazione italiana.
Dagli accertamenti effettuati sul conto Di Siffredi e di sua moglie - anche questa ex pornodiva - e' emerso tra l'altro che i due, residenti fino al 2005 in provincia di Chieti, avrebbero fissato la propria dimora a Roma, in una villa risultata intestata ad una società britannica, anch'essa oggetto di indagini.
Per effetto delle indagini delle Fiamme Gialle l'attore ormai non potrà più chiedere di far rientrare in Italia le somme evase con le agevolazioni dello "scudo".
Solo, infatti, chi è nelle condizioni previste dalla legge (non e' stato cioè già scoperto dal Fisco) potrà rimpatriare o regolarizzare - entro il 15 aprile 2010 - i patrimoni e le disponibilità finanziarie detenute illecitamente all'estero.
Anche se la Gdf non ha diffuso l'identità dell'uomo, fin da subito l'identikit del presunto evasore è parso molto simile a quello di Rocco Siffredi, nome d'arte dell'ortonese Rocco Tano, sposato con una ex pornodiva ungherese.
Da qualche tempo Siffredi, smessi i panni di attore porno, ha intrapreso l'attività di imprenditore creando una propria marca di abbigliamento la "r Rocco" che vende magliette, cappellini, biancheria intima, occhiali e gadget on line.
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