19:23

Fuoco e proiettili a L'aquila...

Pubblicato da [BM]Emanuele |




Si apprende dai giornali che al sindaco Massimo Cialente (Pd) e' stato fatto recapitare per posta un proiettile calibro 7. 
Nei giorni scorsi uno sconosciuto aveva appiccato il fuoco al portone d'ingresso del palazzo di citta'.
Intanto ancora nulla trapela dagli ambienti investigativi...
Semplice atto vandalico degno della più becera inciviltà urbana o gesto intimidatorio?ancora non è chiaro alle forze dell'ordine o quantomeno alla pubblica opinione.
Da qualche parte politica tuttavia qualche azzardata ipotesi è stata avanzata. Il capogruppo del Partito democratico a palazzo Margherita si rifiuta di attribuire l'accaduto ad un qualsiasi balordo, piuttosto lo ritiene collegabile con le tensioni avute nella seduta di Consiglio comunale che discuteva dei problemi della sanità, conclusasi qualche ora prima del misfatto.
Prese di posizioni concordi sulla gravità dell'atto, non rendono tuttavia comprensibile come non solo una sede istituzionale di tale importanza, ma addirittura tutta la piazza adiacente, sia ancora del tutto sprovvista di telecamere di sicurezza.La polizia scientifica ha svolto rilievi sul portone e prelevato campioni di materiali rinvenuti sul posto, come la tanica squagliata, che avrebbe dovuto contenere il carburante utilizzato per appiccare il fuoco.
Anche la politica come dicevamo ha reagito stizzita, la conferenza di capigruppo convocata d'urgenza nel primo pomeriggio di ieri ha approvando un documento esprimendo unanime ondanna, il segretario nazionale della Destra Storace ha fatto visita al sindaco in municipio portando la propria solidarietà, anche dalla presidente della Provincia Pezzopane parole di condanna dell'”inqualificabile” gesto.
Intanto arrivano buone notizie...Forse riesco a votare anche io se rimandano le elezioni...

L’AQUILA. Le elezioni regionali abruzzesi rischiano di slittare di almeno due settimane. Questa la conseguenza della decisione del Tar dell’Aquila che ieri ha dichiarato illegittima l’e sclusione dal voto della lista “Per il Bene Comune” collegata al candidato presidente Angelo Di Prospero, accogliendo così il ricorso del movimento guidato da Monia Benini. Questa mattina Di Prospero presenterà in Corte d’Appello la richiesta di rinvio del voto di 15 giorni.