Il Problema è dato dall'immondizia, la Reazione è l' indignazione dei cittadini e la Soluzione saranno gli "Inceneritori" o "Termovalorizzatori", che tutti accetteranno con entusiasmo, pur di risolvere quanto prima la situazione ambientale e umana indecente.
Purtroppo grazie a questi Cancrovalorizzatori, avremo nei prossimi vent'anni un aumento spaventoso di patologie respiratorie gravissime (nanoparticelle) con inquinamento delle falde acquifere.
Voragini di miliardi di euro per la gioia dei politici (mafie & massoneria) e le lobbies del farmaco...




Cosa sono:
Gli inceneritori sono impianti principalmente utilizzati per lo smaltimento dei rifiuti mediante un processo di combustione ad alta temperatura (incenerimento) che dà come prodotti finali un effluente gassoso, ceneri e polveri.(non fanno poi mica tanto bene ai polmoni come vi dicono...)
Negli impianti più moderni, il calore sviluppato durante la combustione dei rifiuti viene recuperato e utilizzato per produrre vapore, poi utilizzato per la produzione di energia elettrica o come vettore di calore (ad esempio per il teleriscaldamento). Questi impianti con tecnologie per il recupero vengono indicati col nome di inceneritori con recupero energetico, o più comunemente termovalorizzatori.
Comunque come dice anche Grillo,la loro è un attività in passivo:infatti l'energia ricavata è molto molto minore di quella che necessita per il normale funzionamento.
Resta comunque il fatto che per ogni tonnellata di rifiuti immessi, si ha l'emissione di circa 6000 metri cubi di fumi.
Molto importante è anche l'aspetto qualitativo cioè la finezza delle polveri emesse (PM10, PM2,5 ecc.). In genere più sono alte le temperature di combustione e più aumenta la finezza delle polveri. Tali polveri sottili sono nocive a causa delle loro piccole dimensioni e del fatto che con sé trasportano, tramite fenomeni chimico-fisici quali l'adsorbimento, materiali tossici e nocivi residui della combustione, come idrocarburi policiclici, policlorobifenili, benzene, metalli pesanti e diossine, pericolosi perché persistenti e accumulabili negli organismi viventi.



Definizione:
Il termine termovalorizzatore, seppur di uso comune, è talvolta criticato in quanto sarebbe fuorviante. Infatti, secondo le più moderne teorie sulla corretta gestione dei rifiuti gli unici modi per "valorizzare" un rifiuto dovrebbero essere prima di tutto il riuso e poi il riciclo, mentre l'incenerimento (anche se con recupero energetico) costituirebbe semplice smaltimento e sarebbe dunque da preferirsi alla sola discarica controllata. Si fa notare che il termine non viene inoltre mai utilizzato nelle normative europea e italiana di riferimento, nelle quali si parla solo di "inceneritori".